Psicosi Coronavirus, salta una partita di serie B

Allarme coronavirus in Italia. Sebbene gli esperti continuino a predicare  calma invitando la popolazione a non farsi prendere da inutili crisi di panico, il mondo del calcio ha deciso di restare in contatto con le autorità con l’obiettivo di capire se ci siano le condizioni per proseguire regolarmente i campionati. E, ora dopo ora, i rinvii stanno susseguendosi al punto che la Lega B ha deciso di non far disputare il match tra Ascoli e Cremonese che sarebbe iniziato tra meno di un’ora. Tutto mentre i tifosi di Cremona avevano appena concluso un viaggio di diverse ore e le squadre stavano per scendere in campo per svolgere il tradizionale riscaldamento. “Match rinviato a data da destinarsi, il caso di Coronavirus accertato a Cremona impone una riflessione da parte di tutti e un’assunzione di responsabilità per tutelare l’incolumità di ciascuno” si legge nella nota emessa pochi minuti fa, in C invece non si gioca Piacenza-Sambenedettese. Il Cittadella, invece, ha chiesto ed ottenuto il rinvio delle gare del settore giovanile: quasi tutti i granatini dovevano recarsi proprio a Cremona, ma i genitori e i dirigenti hanno ritenuto opportuno anteporre la prevenzione all’evento sportivo. E’ chiaro che l’ipotesi sospensione di ogni campionato a tempo indeterminato non è affatto da scartare. Dal professionismo al dilettantismo potrebbe esserci uno stop totale sin dalla prossima giornata di campionato. La FIGC, nelle prossime ore, si pronuncerà su Inter-Sampdoria: in teoria c’è l’ok per la disputa della gara, ma sono in corso riunioni straordinarie dalle quali scaturirà la scelta definitiva. E’ psicosi Coronavirus, dunque. La speranza è che si tratti soltanto di un allarmismo ingiustificato. Il pericolo non va sottovalutato, sia chiaro, ma le partite rinviate non lasciano presagire nulla di buono in chiave futura.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.