Questa Salernitana ha qualità per riemergere

di Enzo Sica

Non erano dei brocchi prima, non sono dei fenomeni adesso. Frase fatta, ricorrente soprattutto dopo la bella vittoria di Palermo di una Salernitana trasformata dalla nuova cura Gregucci. Gli scettici sono stati serviti e devono fare un passo indietro. Chi vedeva addensarsi nubi all’orizzonte dopo la sconfitta interna, l’ultima del 2018 contro il Pescara, si è dovuto ricredere. Questa Salernitana, signori, ha le qualità per riemergere dal limbo e arrivare a quelle zone importanti nella classifica del campionato di serie B. Certo vedere la squadra granata in grande spolvero, ma soprattutto essere consapevole dei propri mezzi in casa della capolista rosanero è stato davvero importante. D’altro canto dopo appena quattro gare dall’arrivo di Gregucci non ci si poteva aspettare grandi cose.

Un gruppo ricompattato, ma una rondine non fa primavera

Il gruppo invece si è ricompattato alla grande, ha lasciato alle spalle un dicembre catastrofico, ha capito che era importante dare una impronta diversa alla stagione ed il risultato, almeno quello in casa della capolista, è arrivato. Come una manna dal cielo, con tanto clamore che, appunto, non poteva non suscitare e far ricordare a tutti quella frase iniziale di questo editoriale. E’ chiaro che una rondine non fa primavera così come una vittoria non fa fare salti pindarici. L’importante era solo cancellare con un colpo di spugna un passato che dire <buio> non è certamente un eufemismo. Buio perché questo calciatori non avevano trovato le giuste motivazioni, forse anche da parte di chi li guidava. Non è una critica, s’intende, alla vecchia gestione tecnica. Tutt’altro. Le motivazioni che ti fanno fare il salto di qualità devono essere sempre insite in tutti i calciatori che hanno sulle spalle questa <pesante> maglia granata.

Ora bisogna dare continuità

Dunque cambiare registro, cambiare spartito, cambiare tutto era nelle corde di chi ha a cuore le vicende di questa gloriosa Salernitana. Che si avvicina ai cento anni di vita societaria, che proprio ad inizio del girone di ritorno, crediamo, ha (ri)trovato la via maestra che la dovrà portare lontano, molto lontano. Poi è chiaro che bisogna dare continuità alla vittoria in terra siciliana. Il cammino è ancora lungo, è vero, ma quel tunnel buio che si vedeva fino ad un mese fa sembra ora davvero alle spalle…. Con grande gioia da parte di tutti. E non dimentichiamoci che il mercato di riparazione di gennaio potrà ancora far cambiare fisionomia a questa squadra che con qualche innesto mirato punterà a quegli obiettivi importanti che sono nella mente di tutti i tifosi granata.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.