In un’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport” torna a parlare l’ex ds della Salernitana Walter Sabatini, che affronta varie tematiche tra cui l’impresa della scorso campionato coi granata: “L’ho fatto per la città di Salerno, che mi ama ed è ricambiata. Quando tornerà la primavera ce ne andremo a mangiare un pescetto in riva al mare, metterò pure i piedi in acqua come i bambini e racconterò”.
Solo un folle-visionario poteva salvare quella Salernitana, rivoltandola a gennaio come un calzino e poi dandole vita con una rimonta irrealizzabile. Vi diede una mano il Cagliari, all’ultima, ma ci metteste del vostro.
“Folle e visionario mi piacciono, si addicono alla mia natura. E’ stato un gran bel viaggio e io avverto ancora l’affetto della gente. Il resto, amarezza inclusa per l’epilogo, l’ho accantonato e non ne parlo”.
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