Saggese Editori, un grande progetto dedicato anche alla Salernitana: “Cultura, letteratura….e il sogno serie A”

Grosse novità per la “Saggese Editori”. La neonata casa editrice, tra le più giovani e ambiziose in Italia, annuncia l’apertura di una nuova collana letteraria denominata “Collana Salernitana”, un progetto che consentirà di affrontare tematiche di svariata natura e di raccontare la storia di importanti personaggi che hanno scritto pagine significative della storia della nostra città. Immancabile una sezione dedicata alla nostra Salernitana. L’editore, Francesco Saggese, ai microfoni di GranataCento, ha detto quanto segue: “Abbiamo deciso di avviare questo progetto innovativo per valorizzare il territorio salernitano esaltando le radici e le origini di questa casa editrice.  Dal punto di vista artistico e letterario, Salerno e la sua provincia offrono ricchezze e spunti di ogni genere che spesso vengono colpevolmente sottovalutati. Inaugureremo la “Collana Salernitana” con la storia di un ex calciatore che ha avuto l’onore e la possibilità di vincere il campionato Berretti con la maglia granata nella stagione 1968-69. Un trionfo indimenticabile nella final four di Viareggio, quando tantissimi giovani crescevano sognando di segnare sotto la meravigliosa curva del Vestuti”. Un mese di luglio, dunque, all’insegna delle novità, una produzione intensa favorita dal lavoro di uno staff qualificato e che, ogni giorno, si confronta per proporre idee nuove e coinvolgenti. “Rimetterci in gioco con una seconda pubblicazione dopo mesi così complicati per l’economia italiana è un gesto di responsabilità e coraggio” prosegue Saggese “fin da subito abbiamo creduto fortemente in questo progetto ed è un segnale importante per i giovani imprenditori del Sud Italia che, già prima del Coronavirus, operavano in un contesto particolarmente complesso e spesso senza l’aiuto di nessuno”.

Prima di questo manoscritto, la Saggese Editori aveva prodotto altre tre opere intitolate “Signor Blu”, “La vita allo specchio” e “Salernoir, appunti di morte e d’amore”, un successo quasi inaspettato e che ha spinto la redazione a predisporre, in alcuni casi, finanche una ristampa. Oltre che collega giornalista, Francesco è anche un grande tifoso della Salernitana e si è soffermato sul momento vissuto dai ragazzi di mister Ventura: “Abbiamo ripreso con un calendario abbastanza favorevole e mi aspettavo qualcosa in più, a maggior ragione dopo il recupero di calciatori fondamentali e di livello come Lombardi. Tra le note liete del post Covid c’è il portiere Vannucchi, un elemento che meriterebbe più spazio e che ha dimostrato di essere un professionista esemplare. Speriamo, comunque, che questo campionato possa concludersi nel migliore dei modi. Per ora accontentiamoci della qualificazione playoff, ma sognare non costa null…A”.

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