Salernitana, devi puntare al bersaglio grosso!

di Enzo Sica

Bisogna ancora aspettare novanta minuti, credere nelle possibilità di riagganciare la zona play off battendo all’Arechi lo Spezia che è già certo delle semifinali. Dunque una squadra appagata da questo campionato ma consapevole chissà? di ritrovare magari i granata nella finale per la serie A. Sono discorsi, questi ultimi, che si faranno solo tra qualche settimana visto che il campionato di serie B che chiuderà la <regular season> venerdì sera non ha ancora espresso tutte le squadre che faranno parte della griglia play off. Regna l’incertezza dal quarto posto in poi ma i granata, dopo il pareggio contro il Pordenone, hanno un match point da non vanificare proprio contro i liguri che da inizio del girone di ritorno hanno fatto parte sempre delle squadre per la post season. Insomma una squadra da tenere in considerazione quella di Italiano ma la Salernitana ha l’obbligo di vincere e arrivare a quei play off la cui soglia si è allontanata nella penultima giornata. Il pathos continua anche per colpa di una squadra che doveva certamente fare meglio in queste ultime dieci gare della stagione post covid 19. Invece si è complicata la vita e pesano come macigni le sconfitte di Chiavari contro l’Entella e di Ascoli.

Con due punti in più i granata di Ventura avrebbero affrontato questo ultimo incontro contro i liguri con uno spirito diverso, finalizzato ovviamente alla vittoria ma senza l’assillo che è subentrato ora a novanta minuti dal termine della stagione. Una cosa va detta e sottolineata subito: questa Salernitana per il campionato che ha fatto merita i play off, merita la post season visto che esattamente un anno fa dopo la vittoria nel play out contro il Venezia per evitare la serie C questa società, proprio per dare un senso diverso a questa stagione che si sta concludendo, aveva ingaggiato per la panchina un pezzo da novanta come l’ex citti della nazionale Gian Piero Ventura. Dunque sia Lotito che Mezzaroma oltre, naturalmente ad Angelo Fabiani, il direttore deus ex machina da anni che cerca sempre il meglio che offre la piazza sui calciatori proprio per far vestire la maglia granata a gente motivata per soddisfare questa eccezionale tifoseria avevano aperto una strada nuova proprio per evitare quanto accaduto la scorsa.

Dire che ci sono riusciti è pleonastico ma questa nuova Salernitana, al netto ovviamente anche di prestazioni non eccellenti, ha soddisfatto il palato fino dei suoi tifosi. Non era facile riemergere dopo aver rischiato il tracollo. Tutti si sono rimboccati le maniche, i calciatori soprattutto hanno cercato sempre di dare il massimo ed anche il raggiungimento di questo primo traguardo tra qualche giorno (i play off) sono figlia di una programmazione mirata che affonda le radici lontano. Ora senza fare demagogia ma soprattutto concentrandosi sull’ultima, per ora, fatica della stagione si deve puntare al bersaglio grosso. Dunque se si riuscirà, magari, anche a migliorare qualche posizione nella classifica finale si potrà dire qualcosa in più tra qualche settimana quando si tireranno le somme di questa stagione. E chissà che la nostra Beneamata non possa, magari, essere tra le protagoniste di quel terzo ed ultimo traguardo che resta la serie A? Bisogna solo aspettare e credere nelle possibilità di questo gruppo e, naturalmente, del suo nocchiero Gian Piero Ventura.

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