Salernitana, se ci sei batti un colpo. Le contraddizioni e i rischi di questo primo mese di mercato

Strada in salita per il neo direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis che, in attesa di essere presentato ufficialmente alla città e alla tifoseria, sta lavorando sotto traccia per mettere a disposizione dell’allenatore quei calciatori necessari per vivere una stagione meno tribolata della precedente. Quando è passato oltre un mese dal conseguimento della salvezza, però, i granata sono praticamente fermi al palo e non hanno ufficializzato alcuna operazione in entrata. Anzi, quasi tutti i calciatori migliori sono andati via. Attualmente i campani hanno perso il bomber Federico Bonazzoli, il fantasista Simone Verdi ma anche i vari Ruggeri, Ranieri, Kastanos e Perotti, senza dimenticare che Djuric non ha ancora rinnovato il contratto e che Ederson è virtualmente un nuovo giocatore dell’Atalanta. Una grossa contraddizione rispetto alla promessa di aggiungere tasselli di livello all’organico ripartendo da una ossatura molto interessante. A questo punto i tifosi sperano che almeno Mazzocchi, Lassana Coulibaly e Bohinen possano restare in granata e che il presidente Danilo Iervolino non ceda alle richieste economicamente importanti di club italiani e stranieri. E in entrata? Tutto fermo, come mai la tifoseria si sarebbe aspettato. Il primo innesto dovrebbe essere l’ex Cagliari Lovato, in arrivo a titolo definitivo dall’Atalanta. Sempre i bergamaschi hanno accettato l’offerta per il giovane Okoli, reduce da una stagione in chiaroscuro con la maglia della Cremonese ma molto stimato dalla Salernitana.

Il pacchetto arretrato, però, necessiterebbe di un nome d’esperienza e Iervolino spera ancora nel sì del Torino per Armando Izzo. Molto vicino Pirola, mentre sembra sia stato depennato dalla lista dei papabili il romanista Calafiori, valutato oltre 1,5 milioni di euro dalla società giallorossa. Quanto all’attacco, tanti nomi e nessuna trattativa concreta. Come detto nei giorni scorsi, tutt’altro che fatta per Joao Pedro: le richieste del Cagliari e i sondaggi di Monza e Torino non hanno consentito di chiudere l’operazione nei tempi previsti, la sensazione è che la strada sia in salita. Pinamonti costa tanto, Destro firmerà per l’Empoli, si valutano alcuni profili stranieri senza dimenticare il sogno Cavani. Tramontata la pista Sansone del Bologna, calciatore che sarebbe stato granata senza il burrascoso addio con Walter Sabatini. Per la porta possibile l’arrivo del giovane Sorrentino del Pescara, mentre De Sanctis pare non sia particolarmente favorevole al ritorno di Bonazzoli e Verdi e sta concentrando altrove le proprie attenzioni. In uscita fatta per il passaggio di Bogdan e Di Tacchio alla Ternana, Micai potrebbe tornare alla Reggina, Fella è tutto del Palermo per le prossime tre stagioni, Cavion piace al Modena così come Mantovani a Como e Ascoli. In lista di sbarco restano Schiavone, Fiorillo, Belec, Gagliolo, Kechrida, Veseli, Jaroszynski, Capezzi, Sy, Boultam, Kristoffersen, Galeotafiore, Vergani e Simy che, però, Nicola potrebbe decidere di convocare per il ritiro austriaco.

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