Salernitana, tutti i retroscena sul mercato invernale: in attacco…

Con il passare delle settimane stanno emergendo tanti retroscena sul mercato condotto in inverno dalla società e dalla dirigenza, voci che sono state anche confermate dai diretti interessanti e che testimoniano la volontà di provare ad intervenire soprattutto dopo la partenza di Niccolò Giannetti. Vi abbiamo parlato del sondaggio più che concreto per Bonazzoli, del no secco dell’Empoli al passaggio di La Gumina a Salerno (che potrebbe essere solo stato rimandato a giugno, la Samp spera di avere in cambio Djuric ma non ci sono possibilità), di un Pettinari che non ha voluto abbassare le pretese economiche chiedendo un quadriennale da 500mila euro e di un Moncini che poteva essere il principale obiettivo se non fosse stato infortunato. Stando a quanto dichiarato dal giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone, la Salernitana è stata vicina a Federico Dionisi. In estate, prima dell’avvento di Tutino e della riconferma di Gondo. Ma anche in inverno, quando anche alcuni dubbi di mister Castori (che voleva gente più giovane e fresca atleticamente) sembravano accantonati. Pare che l’attaccante, fresco avversario e già protagonista assoluto ad Ascoli con tre gol in cinque partite, avesse ricevuto una chiamata da Fabiani dopo la gara persa ad Empoli, ragionando sulla base id un contratto semestrale con opzione. Dionisi, tuttavia, ha preferito un club che gli garantisse una maglia da titolare e non che lo vedesse come una alternativa. La proprietà, invece, era scettica esclusivamente per un discorso legato alla carta di identità. Ma un giocatore del genere, se integro fisicamente, poteva davvero alzare di molto il voto al mercato granata. Con la speranza, ovviamente, che presto Kristoffersen possa dimostrare il suo valore.

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