Salerno Club 2010: “Flop 3-4-3, se camminiamo siamo una squadra normale. Che danno senza pubblico!”

Riprende il campionato e riparte anche la rubrica curata dal Salerno Club 2010. Sull’edizione odierna del quotidiano La Città, il presidente Salvatore Orilia e tutti i soci hanno espresso il loro parere sulla partita pareggiata sabato pomeriggio dalla Salernitana esortando allenatore e calciatori ad onorare la maglia soprattutto per quei veri tifosi che sono costretti a soffrire da casa in virtù dei noti divieti governativi: “Ritrovarsi ad abbracciare lo schermo della televisione al gol di Milan Djuric e’ stato “strano “ e sicuramente non è stata violazione del distanziamento sociale: ma dopo oltre 100 giorni passati con altri brutti pensieri nella testa, il solo rivedere quella maglia granata in campo è stata una forte emozione per noi soci del Salerno Club 2010 e per tutti i tifosi granata.
Certo, avremmo voluto essere sugli spalti, al nostro solito posto, ad urlare, esultare, trepidare ed imprecare..ma nell’attesa che ciò possa succedere (speriamo prestissimo), per ora ci accontentiamo di questi forti battiti del cuore. Venendo al pareggio di sabato, purtroppo sono più le note dolenti che i fatti positivi. Perché a netto di ogni considerazione, non sono due punti persi dalla Salernitana , anzi, ed è per questo che c’è un po di delusione (anche perché speravamo nella vittoria per continuare a festeggiare i 101 anni di Sua Maesta’ ). Ci aspettavamo sicuramente di più: il Pisa di mister D’Angelo ci è stato superiore soprattutto nel secondo tempo, fisicamente e tatticamente ed il 3/4/3 orchestrato dal tecnico Ventura ha fatto flop, soprattutto a livello mentale nei secondi 45 minuti
Se la compagine granata in campo non corre ma cammina, continua a restare una squadra “normale, ed ora purtroppo e naturalmente dopo una lunga sosta, non puo’ avere tanta benzina nelle gambe. Djuric e Lombardi, così come Akpro (ieri pero’ po’ al di sotto dei suoi standard abituali ), si confermano elementi di categoria superiore, al tempo stesso Kiyine continua a farci disperare per l’assoluta discontinuità delle sue prestazioni. Pessimo l’ arbitraggio che non ha però condizionato il match da cui invece la nostra Salernitana dovrà’ ripartire per tornare quella dei giorni migliori prima del lookDown, soprattutto nelle partite interne , in cui, con la spinta calorosa del popolo dell’Arechi, la squadra di Ventura aveva piazzato ben sei vittorie consecutive nel proprio fortino
Restiamo comunque ottimisti per il futuro: a Chiavari per proseguire la corsa playoff…
MACTE ANIMO. Il Salerno Club 2010”.

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