Serie A, è festa continua! Il gruppo Navy colora La Spezia di granata

Abbiamo rimarcato in questi giorni che la splendida cavalcata della Salernitana ha inorgoglito non solo la città e la provincia, ma anche le tantissime persone costrette ad “emigrare” in altre regioni d’Italia o addirittura all’estero, ma che non hanno mai smesso di seguire le sorti della Bersagliera. Con innato senso d’appartenenza, competenza e smisurato amore per la maglia granata e per una squadra che ha fatto versare lacrime di gioia al suo popolo. 23 anni dopo la beffa di Piacenza si torna in massima serie e la voglia di celebrare l’impresa è la stessa di 21 giorni fa, quando i ragazzi guidati da Fabrizio Castori si impose per 3-0 a Pescara centrando l’aritmetica promozione. Nelle foto che vi mostriamo c’è tutto l’entusiasmo del gruppo “Navy”, nato pochi anni fa e capace di racchiudere dietro un unico striscione i salernitani trapiantati al Nord e che già pregustano le trasferte di San Siro o dello Juventus Stadium. Una momento di aggregazione straordinario, indimenticabile, da pelle d’oca. Attimi che resteranno per sempre impressi nel cuore e nella mente di chi, anche e soprattutto quando le cose andavano male, non ha mai smesso di indossare idealmente la maglia numero 12 per spingere i propri beniamini verso il traguardo. Sarà bello abbracciarli tutti all’Arechi, magari già per la prima di campionato. Perchè nessuno più di loro merita di godersi appieno questo grande trionfo, frutto del lavoro di Castori, dei calciatori e della dirigenza, ma anche della spinta incondizionata della gente. “Siamo un gruppo formato da militari della marina residenti ormai a La Spezia causa lavoro ma non abbiamo mai perso la fede verso la squadra della nostra città seguendola ovunque soprattutto al nord. Il presidente Mauro Di Mauro si è mostrato felicissimo per la riuscita della serata e ci siamo dati appuntamento a fine agosto con la speranza di poter finalmente tornare sugli spalti con la maglia granata che è la nostra seconda pelle” ha detto ai microfoni di GranataCento Antonio Carobene, rivolgendo un saluto a tutti i suoi splendidi compagni d’avventura. Una storia che meritava di essere raccontata, un insegnamento per quei giovani di oggi che, pur vivendo a Salerno, continuano colpevolmente a snobbare la prima realtà calcistica cittadina legandosi alle grandi della A. Ora in A ci siamo anche noi e il gruppo “Navy” ha già pronte sciarpe e bandiere in direzione Bergamo, Milano e Torino. Avanti così, ragazzi!

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