Serie B: Frosinone in rimonta sul Chievo Verona, la Salernitana tenta la fuga

Ascoli-Pescara 0-2

L’Ascoli del “maestro” Delio Rossi affonda al Del Duca contro il Pescara (0-2) dell’”allievo” Roberto Breda. Per i padroni di casa e’ un momento difficile, mentre gli ospiti tornano a vedere la luce. I pescaresi passano con un rigore di Galano (17′) dopo un fallo di Pucino su Nzita. L’Ascoli sfiora il pari con Sini (35′), ma poi subisce il raddoppio in contropiede con Cetar (41′) servito da Galano. I bianconeri recriminano per un fallo in precedenza su Saric. Nella ripresa l’Ascoli si fa vedere con Cangiano (8′), ma Fiorillo respinge alla grande. Ma sono gli ospiti a sciupare clamorosamente il colpo del ko con Capone (22′) e poi con Galano e Busellato (30′). Paura al 16′ per Sabiri che dopo un fallo di Cetar si scontra con un avversario perdendo momentaneamente i sensi.

Cremonese-Virtus Entella 2-1

Prima vittoria in campionato e primi gol allo stadio Zini per la Cremonese che abbandona l’ultimo posto in classifica lasciando la Virtus Entella ancora a secco di successi. Primo tempo di marca locale, nella ripresa estrema sofferenza sulla reazione dei liguri. Al 15′ calcio d’angolo, mischia in area e palla a Strizzolo che trova il gol con un tiro angolato ravvicinato. La Cremonese raddoppia al 30′: Deli al limite per Valeri, cross lungo dove Strizzolo tutto solo colpisce di testa, Borra respinge ma l’attaccante ribadisce in rete. Al 43′ Buonaiuto ruba palla al portiere Borra che aveva rinviato male ma da posizione defilata tutto solo colpisce la parte alta del palo. Nella ripresa Buonaiuto in fuga fallisce il terzo gol un’altra volta, poi al 14′ accorcia la Virtus Entella con l’autogol di Valzania che spinge in rete una palla lunga dalle retrovie complice il portiere Alfonso che non esce sul lancio. Al 33′ la Cremonese resta in dieci per infortunio di Fornasier con i cambi gia’ esauriti e l’Entella aumenta la pressione ma il campo inzuppato d’acqua ostacola la possibilità di arrivare a conclusioni pericolose.

 

Frosinone-ChievoVerona 3-2

Vittoria di rimonta per il Frosinone, che batte il ChievoVerona al termine di una gara pirotecnica e conquista tre punti preziosi. Prima frazione dominata dalla formazione clivense, che gestisce con ordine il pallino del gioco rendendosi costantemente pericolosa. Al 18′ e’ Canotto, servito con un perfetto lancio, a portare avanti i veneti con una precisa battuta ad incrociare che tocca il palo e termina alle spalle di Bardimomento migliore degli ospiti, che al 33′ raddoppiano al termine di una buonissima azione: Garritano trovato abilmente da Mogos alle spalle di Salvi, colpisce al volo la sfera che scavalca Bardi e viene spinta da Margiotta in rete a pochi centimetri dalla linea. Il Frosinone sembra in confusione totale, ma prima dell’intervallo, riesce a tornare in gara grazie alla rete di Ciano, servito in profondita’ da Maiello. Avvio di ripresa convincente della squadra di casa, che al 7′ trova il pari sugli sviluppi di un corner battuto da Ciano: Novakovich nell’occasione e’ bravo a sfruttare in spaccata una corta respinta di Seculin dopo un colpo di testa di Salvi. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, creando ottime occasioni. Al 34′ e’ ancora Novakovich a realizzare di forza la rete del clamoroso sorpasso.

 

Lecce-Venezia 2-2

Il Lecce inseguiva la quinta vittoria di fila, invece si e’ dovuto accontentare del pareggio, rimontando il vantaggio del Venezia determinato dalla doppietta del suo bomber Forte. Ci ha pensato a rimettere le cose a posto il bomber dei salentini Coda che, al 32′ della ripresa, ha sfruttato al meglio un servizio al bacio di Falco, ancor oggi subentrato con successo nella ripresa. E’ stato un primo tempo a due facce: bene il Lecce fino alla mezzora nel corso della quale e’ passato in vantaggio con Mancosu (20′) servito da Coda; invece, benissimo il Venezia nella parte finale con un gran tiro di Di Mariano (31′) di poco alto e poi con la doppietta di Forte (35′ e 41′) realizzata con un preciso colpo di testa e di piede con un tiro ad effetto.

 

Salernitana-Cittadella 1-0

La Salernitana soffre ma nel finale trova lo spiraglio giusto per legittimare il primato in classifica. E’ il 41′ quando il difensore Bogdan salta piu’ di tutti sull’angolo battuto da Capezzi e supera Maniero. Ma nella prima frazione di gara poche emozioni, con il Cittadella che tiene bene il campo nei confronti della capolista del campionato cadetto. Al 13′ Anderson s’infila nell’area di rigore del Cittadella e da posizione defilata prova a calciare, con Maniero pronto alla risposta. L’occasione, invece, e’ per il Cittadella: al 38′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma da ottima posizione Proia calcia alto sulla traversa. Nella ripresa Cittadella ancora pericoloso: è il 22′, angolo dalla sinistra di Benedetti, Gargiulo calcia a volo con Belec pronto con una parata d’istinto. Poi, nel finale, il colpo di coda della capolista.

 

Spal-Pisa 4-0

La Spal suona la sesta. I biancazzurri hanno battuto anche il Pisa centrando il sesto successo consecutivo (eguagliato il record di vittorie stabilito nel torneo di serie C 1994-95). Il Pisa ha confermato la sua fragilita’ difensiva, non a caso i pisani vantano la peggior retroguardia del campionato. Il Pisa parte bene e al 7′ si rende pericoloso con Masucci il cui tiro esce di poco a lato. La Spal la sblocca al 14′ con Paloschi ben imbeccato da Castro. Passano appena due minuti e la Spal raddoppia con Paloschi imbeccato da un assist di Castro. La Spal amministra il vantaggio non rinunciando ad attaccare mentre il Pisa sembra stordito dal doppio ko. Toscani pericolosi al 36′ con un colpo di testa di Mazzitelli con Thiam che fa buona guardia. Nella ripresa tris della Spal all’8′ con un gran tiro da fuori di Tomovic. La Spal centra il poker al 13′ con Di Francesco in contropiede e partita in ghiaccio.

Reggina-Brescia 2-1

La Reggina torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive contro un Brescia decimato dagli infortuni. Per la Reggina Crisetig e Denis, inutile il gol dell’ex di Ragusa. Molta tensione nei primi minuti di gara con entrambe le squadre che nel primo tempo provano ad andare in vantaggio ma senza successo. Tocca prima agli uomini di Lopez al quarto d’ora, poi gli amaranto rispondono con Bellomo che calcia alto sopra la traversa. Al 23′ i lombardi sprecano una grande occasione: Torregrossa per Ragusa, che tira alto. Al 28′ ancora Ragusa, servito da Torregrossa, colpisce l’incrocio dei pali.
La partita decolla nella ripresa con tre gol nel primo quarto d’ora. Al 6′ la Reggina passa in vantaggio a conclusione di una bella azione: Bellomo rifinisce per Crisetig che, da solo in area, di testa mette dentro nonostante l’estremo tentativo del portiere che non riesce a tenere il pallone fuori dalla linea. Poco dopo Denis firma il 2-0 con una perfetta punizione dal limite. Pallone che supera la barriera e si insacca dopo aver toccato il palo. Al 14′ Ragusa, liberato ancora da Torregrossa, non sbaglia e riapre la partita con il classico gol dell’ex ma nulla da fare: e’ la Reggina a portare a casa i tre punti.

Secca vittoria per 3-0 della Reggiana al “Mapei Stadium’ contro il Monza nella decima giornata del campionato di Serie BKT. A decidere il match in favore della formazione guidata da Massimiliano Alvini le reti di Radrezza (55′), Kargbo (71′) e Mazzocchi (88′). Da segnalare per i padroni di casa l’espulsione di Cambiaghi al 91′ per un fallo su Barilla’. Con questo successo gli emiliani salgono a 11 punti in classifica, mentre la squadra allenata da Cristian Brocchi, che nei prossimi giorni avra’ un Balotelli in piu’, resta ferma a 14.

Reggiana-Monza 3-0

I granata di casa hanno giocato una gara perfetta, ordinata nel primo tempo, e spietata nella ripresa. Nel primo tempo la prima occasione e’ di Mota, che spara addosso a Cerofolini dopo un corner. Poi due tentativi di Barberis su punizione, ma la chance piu’ grossa ce l’ha Kargbo allo scadere, quando da ottima posizione, lanciato da Rossi, chiude troppo il sinistro. Nella ripresa crolla il Monza. Al 10′ da un corner nasce il vantaggio granata: Radrezza, dopo un cross respinto, si riprende la sfera e la scaglia dietro le spalle di un Lamanna un po’ in ritardo. A 20′ dalla fine raddoppia Kargbo, che sterza ottimamente su Bellusci dopo un lancio del solito Radrezza: anche qui male Lamanna. A ridosso del 90′ Mazzocchi torna al gol dopo una bella giravolta su Barberis, con un destro piazzato dal limite. Poi un rosso per Cambiaghi, mentre rischia anche Bellusci per una pedata di frustrazione.

Pordenone-Empoli 0-0

Posticipo della decima di BKT al Teghil con un Pordenone che vuole la prima vittoria in casa e un Empoli che spera di riavvicinarsi alla testa della classifica. Passano 11 secondi e per poco Diaw sblocca il match, ma dopo lo spauracchio iniziale, l’Empoli cresce conquistando campo e creando pericoli con La Mantia con una girata prima e di testa poi. Ancora gli ospiti con una punizione di Stulac alta sopra la traversa e nel finale di tempo con due tentativi di testa del solito La Mantia che non trova la porta. Secondo tempo con un Pordenone maggiormente in palla: dopo due minuti ancora Diaw vicino alla rete, bravo anche in questa occasione Furlan. Sempre Diaw poco piu’ tardi si fa pericoloso, ma manca la precisione all’ex Cittadella. Ci prova anche Musiolik ma la difesa di casa si rifugia in corner. Al 15′ il primo tentativo ospite della ripresa con Olivieri, che non trova la porta. Nel finale di gara ci provano Calo’ e ancora Diaw da una parte, Olivieri, Zurkowski e Bandinelli dall’altra, ma il risultato non cambia.

Da legab.it

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