Serie B: impresa del Perugia a Crotone, Benevento in fuga

Di seguito i risultati delle gare dell’ undicesima giornata di Serie B, in attesa delle gare ancora da disputare:

Spezia-Chievo Verona 0-0

Spezia e Chievo, reduci da strisce positive, ci provano ma non sfondano e chiudono sullo 0-0 l’anticipo dell’11a giornata della Serie BKT. Sono gli ospiti ad iniziare forte, sorprendendo i padroni di casa con un pressing offensivo molto efficace. E’ Garritano il protagonista della prima parte della gara, sue le conclusioni che mettono in difficoltà Scuffet, bravo però a respingere sempre con grande bravura. L’intervento più difficile il portiere spezzino lo fa quando l’attaccante conclude da dentro l’area di rigore, ma il riflesso di Scuffet manda la sfera sul palo. Ci prova dalla distanza anche Vaisanen, ma Scuffet respinge ancora. Lo Spezia è costretto a sostituire due uomini nella prima frazione, fuori prima Vignali, colpo alla testa, poi Mora, infortunio muscolare. Anche nel Chievo fuori Meggiorini per problemi muscolari. Inizia meglio lo Spezia nella ripresa, si salva Cesar su Bidaoui. Pericoloso il Chievo con Cetar e Segre, ma Scuffet è sempre pronto. Nel finale sale in cattedra lo Spezia che sfiora il gol in almeno tre occasioni, tra cui quella più ghiotta con un palo colpito da Gudjohnsen. Il risultato però non cambia e il match termina a reti inviolate.

Ascoli -Venezia 1-1

Ascoli e Venezia fanno pari al termine di una partita bella solo a meta’. Dopo un primo tempo spento, la gara si accende nella ripresa quando le squadre si allungano alla ricerca della vittoria. I padroni di casa passano su rigore al 26′ quando Maleh trattiene Cavion. Dagli undici metri trasforma Da Cruz. Il Venezia non molla e Dionisi azzecca il cambio inserendo Zigoni al posto di uno spento Montalto. Proprio il neo entrato pareggia di testa alo’ 42′ su bel cross di Capello.

Crotone-Perugia 2-3

Prima sconfitta interna per il Crotone, che cede il campo al Perugia dell’ex Oddo. Il tecnico biancorosso perde Falcinelli, che non ce la fa e viene sostituito da Buonaiuto. Stroppa recupera Gigliotti in difesa, e sugli esterni sceglie la coppia Molina-Mustacchio. Il Perugia parte fortissimo, affidandosi a lanci lunghi che scavalcano il centrocampo. E’ cosi’ che dopo 32 secondi Buonaiuto si trova sulla testa la palla del vantaggio, con Cordaz bravissimo ad alzare sopra la traversa. E’ cosi’ che Nicolussi Caviglia riceve palla sulla destra e la mette in mezzo per Iemmello, che di sinistro si libera della difesa e di destro batte Cordaz. Al 32′ la gloria e’ tutta per Vicario, che letteralmente toglie dalla porta un colpo di testa da vicinissimo di Simy. Nella ripresa il Crotone prova subito a pareggiarla, ma al 7′ e’ ancora Vicario a compiere il miracolo sul colpo di testa di Benali. E sul capovolgimento di fronte Melchiorri scatta sul filo del fuorigioco e sorprende Cordaz lontanissimo dai pali trafiggendolo con un preciso pallonetto. Mustacchio accorcia al 13′ risolvendo una mischia dopo il terzo miracolo di Vicario, ma quando il Crotone sembra essere tornato in piena corsa, arriva al 20′ la rete di Di Chiara che coglie di sorpresa la retroguardia rossoblu. Nel finale la seconda rete di Mustacchio accorcia le distanze, e proprio sul fischio finale e’ ancora Vicario, eroe del giorno, a negare il pari a Golemic togliendo la palla dall’angolino basso.

Livorno-Juve Stabia 2-1

Il Livorno torna alla vittoria (2-1), non offrendo una brillante prestazione nella prima parte, mettendoci il cuore nella ripresa, dopo il gol dell’1-0 ospite su autogol di Zima. Dopo un primo tempo senza reti (palo di Camotto nel finale), la gara si sblocca al 4′ della ripresa: un angolo di Calo’ viene spedito dentro la propria porta sfortunatamente da Zima. Il Livorno reagisce ed al 12′ raggiunge il pari con Agazzi con un tiro da fuori area. Il gol vittoria arriva in pieno recupero: punizione di Viviani, palla allontanata ma non troppo, sul limite destro c’e’ Marras che batte imparabilmente Russo.

Pescara-Pisa 3-0

Il Pescara torna a sorridere. Dopo il brutto stop di Castellammare di Stabia, la squadra di Luciano Zauri conquista tre punti molto importanti ai danni del pescarese Luca D’Angelo, tecnico del Pisa. Il risultato finale e’ di 3-0, grazie al primo gol tra i professionisti del giovane Borrelli e le reti di Galano e Machin nella ripresa. Unica nota stonata il rigore sbagliato da Galano a meta’ primo tempo, parato da Gori. Approccio poco incoraggiante dei pescaresi che riescono a sbloccarla solo su un calcio da fermo. Il Pisa accusa il colpo e il Pescara potrebbe raddoppiare con Galano, ma Gori lo ipnotizza dagli undici metri. Nella ripresa, la gara e’ tutta in discesa e prima Galano si fa perdonare realizzando il raddoppio, assistito da Memushaj e poi Machin dalla distanza fissa il risultato sul 3-0.

Cittadella-Frosinone 0-0

Finisce a reti inviolate la sfida che fino all’anno scorso sarebbe stata di alta classifica. A partire meglio e’ il Frosinone che mette in difficolta’ Paleari in un paio di occasioni. Partita difficile giocata su un terreno pesantissimo che rende pressoche’ impossibili le giocate tecniche. Il Cittadella accusa assenze importanti e Venturato deve arrangiarsi con gli uomini contati. La gara prosegue sui binari di parita’ priva di clamorose occasioni e rilevanti sussulti. L’opportunita’ migliore ce l’avrebbe Panico al 29′ del secondo tempo che da centro area calcia bene rasoterra, ma e’ bravo Bardi a bloccare. La fatica si fa sentire e le due squadre sembrano accontentarsi del punticino. Si prova con qualche sostituzione da entrambe le parti per cercare di dare la scossa a un match che va via via addormentandosi. A due minuti dalla fine per poco Ciano non segna con una delle sue punizioni che costringono Paleari all’intervento straordinario.

Pordenone-Trapani 2-1

Secondo ko esterno consecutivo per il Trapani, piegato dal Pordenone per 2-1 alla Dacia Arena davanti a oltre 4mila spettatori. Dopo sette minuti i neroverdi passano in vantaggio con Camporese che riceve da corner e schiaccia di testa mandando il pallone alle spalle di Carnesecchi. I siciliani reagiscono al 19′ con Nzola, autore di una conclusione velenosa, ma Di Gregorio riesce a salvare la porta. Due minuti piu’ tardi i neroverdi colpiscono un palo con Strizzolo. In avvio di ripresa il Trapani prova a riequilibrare il match, ma e’ il Pordenone a trovare il raddoppio grazie a un rigore trasformato da Burrai al 25′ (fallo di Fornasier su Ciurria). Al 44′ anche gli ospiti beneficiano di un penalty, realizzato da Taugourdeau per il 2-1 finale.

Benevento-Empoli 2-0

Il Benevento continua a vincere e prova la prima fuga stagionale in vetta alla classifica. Dopo la Cremonese anche l’Empoli si inchina alla capolista nel posticipo dell’undicesima giornata della Serie BKT. La squadra di Filippo Inzaghi supera a pieni voti il secondo esame di maturità battendo la squadra dell’ex tecnico Cristian Bucchi per 2-0. Ad aprire le marcature della sfida contro i toscani è Tuia al 14′. Il difensore giallorosso sfrutta al meglio un angolo di Kragl e di testa gonfia la rete. Il raddoppio arriva alla mezz’ora grazie proprio a un sinistro micidiale di Kragl, che non lascia scampo a Brignoli. In mezzo anche un palo colpito da Tello a certificare la supremazia giallorossa. Nella ripresa timida reazione dell’Empoli che non riesce a trovare la via della rete. Sanniti a quota 24 punti in classifica, toscani che restano a 17 e rimandano l’appuntamento con la vittoria che manca oramai da più di un mese.

Cosenza-Cremonese 2-0

Il Cosenza ritrova il successo in casa dopo sette mesi nel posticipo con la Cremonese. I rossoblu’ impiegano meno di un quarto d’ora per sentenziare la pratica e ipotecare il successo. I calabresi segnano dopo appena tre giri di orologio con Sciaudone, che di testa spinge in rete il cross dalla bandierina di Carretta. La squadra di Braglia gioca con disinvoltura e poco più tardi conficca il secondo picchetto alle spalle di Ravaglia. Il portiere cremonese respinge il tentativo di Kanoutè ma non il tap in dell’attaccante francese. Prima del riposo, il Cosenza sfiora il bersaglio in altre due circostanze con Riviere (l’estremo difensore ospite ci mette i guantoni) e Sciaudone (Terranova si immola sulla conclusione del centrocampista). Lampi di Cremonese nella ripresa. La reazione degli ospiti produce il palo di Arini; poi Perina è straordinario su Valzania e Bianchetti. Troppo poco per evitare la sconfitta per i ragazzi di Baroni, ancora a caccia del primo successo da allenatore grigiorosso.

da Lega B

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.