Si riprende, ma senza spettatori non sarà emozionante

di Enzo Sica

Gli allenamenti collettivi sono il primo passo per riprendere, speriamo, il campionato di serie B. Ed essendoci stata la tanto auspicata ripresa, da parte di tutte le squadre compresa anche quella granata, c’è l’ipotesi non certamente peregrina che le ultime dieci giornate di campionato, con annessi play off e play out ci saranno. Le indicazioni di Balata, presidente di lega B ma soprattutto la voglia di rimettersi in marcia (lo stesso Ventura non più tardi di dieci giorni fa è stato tra i più possibilisti a rigiocare) farà scattare la molla affinchè si chiude questa stagione segnata dal covid 19 che ha seminato tanti lutti nel nostro paese.

Le correnti che non guardano avanti in maniera positiva, anche tra i calciatori, ci sono. Quelli della Salernitana sono sulla stessa lunghezza d’onda nel senso di avere l’unico obiettivo di rimettere le
scarpette e scendere in campo. Ed ecco perchè questa nuova fase, con gli allenamenti che hanno segnato la linea di demarcazione tra la fase 1 e quella 2 fa propendere che quella tanto agognata data (il prossimo 20 giugno) possa essere il primo momento di cancellare il drammatico momento che ha attraversato anche il mondo del calcio dopo 72 giorni di stop.

Quello che tutti vorrebbero è la normalità che non potrà tornare subito. E vedere gii stadi vuoti, senza pubblico sugli spalti sarà davvero un macigno difficile da digerire perchè il mondo del calcio vive anche e soprattutto delle sensazioni da parte degli spettatori che vivono le gare. Ma questo momento di transizione potrà essere superato solo con una ripresa in tono minore ma con all’orizzonte un altro futuro che farà rivivere, speriamo, al mondo del calcio gli antichi splendori.

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