Sousa in bilico, ma a Salerno i tifosi invocano il ritorno di Sabatini

di Enzo Sica

La tranquillità di Paulo Sousa dopo l’ennesimo flop della Salernitana a Monza ci induce ad alcune precise e puntuali riflessioni. Che possono essere racchiuse soprattutto nel fatto che l’allenatore portoghese ha fatto finora il possibile per questa squadra che le è stata consegnata, assemblata anche in maniera raffazzonata, non con elementi in grado di poter dare il massimo per potersi dare la solita regolata.
Sembra un copione già scritto ma anche cambiando tecnico cosa si risolverà? Praticamente nulla almeno fin quando non arrivino calciatori in grado di pensare come la squadra granata abbia bisogno della classica sterzata che la possa portare fuori dalle sabbie mobili attuali.
La quinta sconfitta su otto gare di campionato certifica, in modo impietoso, che la Salernitana con quei miseri tre punti in classifica dovrà giocoforza regolarsi in modo diverso. E quando ci sono questi quadri abbastanza a tinte fosche il primo a salire sul banco degli imputati e, dunque, a pagare con l’esonero è il tecnico. Si dimenticano subito i precedenti che sono stati favorevoli all’allenatore portoghese che, va puntualizzato per ci avesse memoria corta, ha salvato la Salernitana nella scorsa stagione.
Si resetta tutto per salvare il salvabile e ci sono tanti nomi di tecnici che circolano visto che la panchina della Salernitana fa gola a tanti, a troppi tecnici.
Nomi di allenatori anche fuori dal giro da qualche anno che riescono anche a proporsi proprio per trovare lavoro e che circolano. Ed i tifosi granata si chiedono giustamente: ma se questo è il materiale umano a disposizione anche del tecnico che potrebbe arrivare nelle prossime ore quali sono le speranze per salvare la squadra? Interrogativo giusto con poche soluzioni perchè solo con l’arrivo di calciatori di categoria si potrebbe trovare la quadratura del cerchio. Aspettando nel contempo la riapertura del mercato di gennaio, attingendo ora al mercato degli svincolati, per permettere alla società, se ne ha voglia (finora non è stato così…) di ingaggiare calciatori che possono dare il loro contributo, come fece Walter Sabatini due anni fa quando il presidente Iervolino lo ingaggiò,  per arrivare alla salvezza che tutti ipotizzavano lontana, con un solo 7 per cento di percentuale..
Dunque in molti auspicano ora anche l’ingaggio di Sabatini e un suo ritorno a Salerno, al posto di De Sanctis che viene additato come uno dei responsabili di questa situazione negativa attuale. Anche con l’arrivo di un nuovo tecnico (nelle ultime ore è venuto a galla prepotentemente il nome di Pippo Inzaghi) che cambierebbe radicalmente la squadra per cercare di arrivare fino a gennaio per poi potenziare la rosa che attualmente è carente.
Insomma tante suggestioni ma lasciateci commentare che, pensiamo, come una riconferma di Paulo Sousa ci potrebbe, perchè no? anche essere. Decisione forse clamorosa ma il tecnico portoghese, che reputiamo uno dei migliori nel massimo campionato di serie A, se avrà a disposizione calciatori di spessore riuscirà a salvare questa squadra. E dopo solo nove giornate di campionato tutto potrebbe accadere ancora. Il tempo a disposizione c’è…….

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