Cuore in campo. Scorrendo il catalogo delle esperienze europee sulla partecipazione dei tifosi alle società sportive calcistiche inevitabilmente l’occhio rivolge la sua attenzione alla lettura del fenomeno inglese. Pioneristico, by fans for fans, il supporter’s trust, nome convenzionale per indicare un’organizzazione di tifosi democratica e senza scopo di lucro nata per influenzare le attività del club di cui sono tifosi, impatta differentemente dal modello tedesco.
Seppure veda esempi di partecipazione diretta attraverso lo strumento delle c.d. società benefit, con pochi casi di scuola, nel 2021 l’Hearts, storico club della prima divisione scozzese ha superato in termini numerici lo United of Manchester, il supporter’s trust mette in campo soprattutto tipi societari volti a consolidare il legame tra il Club e la comunità di tifosi, incoraggiando quest’ultimo a tenere in debito conto nelle sue decisioni gli interessi dei suoi sostenitori e della comunità che serve.
Grazie al principio della rappresentanza nei consigli di amministrazione di società che possiedono o controllano il Club i tifosi con veste indipendente esercitano i propri diritti partecipando alla governance della vita societaria e operativa del Club, stimolando il dibattito sulle questioni chiave nella più ampia comunità calcistica.
Il campo di elezione di uno schema siffatto, che ricalca per alcuni versi quello tedesco ma se ne differenzia per altri, appare in tutta la sua forza rileggendo il sondaggio sui diritti tv, proposto nella comunità dei tifosi inglesi dall’Arsenal Supporter’s Trust: l’indagine/survey, i cui esiti sono stati condivisi con la Premiere League, ha mostrato come oltre il 98% dei sostenitori ritenga che gli interessi dei tifosi delle partite non siano tenuti in sufficiente considerazione quando vengono decise le scelte televisive e che un maggior numero di partite del Club Arsenal dovrebbe essere disponibile per la visione in live. Da noi invece è mancata del tutto una tale impostazione ma si farebbe meglio nel prossimo futuro a farne tesoro. I tifosi lo chiedono.
Pertanto questa sera un gruppo di tifosi della Salernitana si è dato appuntamento alle ore 20:00 presso i locali di Civico 23 per ragionare in questa direzione e capire se ci siano i presupposti per intraprendere un’azione del genere. Un’associazione, denominata Salerno Granata, fu già fondata nel 2010 e vedeva nel collega Maurizio Grillo e nel commercialista Antonio Sanges due degli ideatori e dei soci attivi.
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