Telecolore: “Basta, basta, basta: ora si faccia chiarezza. Ma difendiamoci dalle fake news”. Le ultime…

Nel corso della trasmissione Gol su Gol in onda ogni lunedì su Telecolore, sono intervenuti i rappresentanti delle più autorevoli testate giornalistiche nazionali che seguono anche la Salernitana. Non le manda a dire il direttore di TuttoSport Jacobelli: “E’ arrivato il tempo di dire basta! Ormai è da mesi che parliamo sempre delle stesse cose, che ci chiediamo chi sarà il nuovo proprietario della Salernitana. Stiamo parlando di una piazza che merita rispetto e chiarezza, non è sufficiente emettere un comunicato ricco di termini giuridici in cui non si dice praticamente nulla. C’è un campionato tutto da giocare, la classifica dice che ci sono ancora delle possibilità per mantenere la categoria ma è tempo di darsi una mossa. E ora la FIGC deve uscire allo scoperto. Non servono dichiarazioni roboanti per far spaventare Lotito, ma una sorta di ultimatum: nessuna proroga, nessun rinvio, ma volontà totale di far rispettare le regole. I calciatori ne risentono, chi dice il contrario sta vedendo un campionato diverso. La rosa, da rinforzare sicuramente in tutti i reparti, ha un potenziale inespresso e ha bisogno di avere una guida e di un presidente che possa imporsi e trovare una soluzione ai problemi. Sento parlare di esonero di allenatore, ma chi potrebbe mai far meglio in una situazione del genere? Con chi bisogna rapportarsi per fare specifiche richieste di mercato? Basta, basta, basta! Per fortuna questa situazione del tutto nuova nel mondo del calcio sta per concludersi e, a breve, in un senso o nell’altro si saprà tutto”.

Parola anche a Tullio Calzone, firma di spicco del Corriere dello Sport: “Concordo con chi dice che è una situazione che andava risolta prima. E’ ovvio che, se arrivi al 6 dicembre e non ci sono novità, ne risenta tutta la programmazione. Come dico sempre, è nell’interesse di tutti evitare l’estromissione della Salernitana dal campionato di serie A: ma immaginate quanti ricorsi ci sarebbero? Rientrerebbero in gioco anche società che, in estate, aspettavano la mancata iscrizione per essere ripescate. Io dico che non bisogna darsi per vinti, per fortuna le dirette concorrenti stanno facendo quasi a gara per tenere in vita, sportivamente parlando, la Salernitana. La storia recente lo insegna: il Cagliari, al giro di boa un anno fa, era ultimo a 8 punti mentre il Benevento ne aveva 22. Nel girone di ritorno i giallorossi hanno vinto una sola gara, i sardi si sono salvati con due giornate d’anticipo. In chiave mercato ci sono stati dei calciatori richiesti da Castori che non sono arrivati: ricordo volesse Simy, ma anche Mota Carvalho, Colpani, Lammers, Lasagna. Tutti elementi funzionali al suo sistema di gioco. Se decidi di andare avanti con l’allenatore che ha vinto la B, devi difendere quella scelta con coraggio fino alla fine. Anche essere andati in ritiro con una rosa risicata ha inciso, Simy ha iniziato la preparazione praticamente a Ferragosto. So che i tifosi sperano in un azzeramento totale, ma a mio avviso bisognerebbe continuare con Fabiani. E’ stato uno degli artefici della vittoria del campionato, ha inciso molto al momento della stesura del trust e conosce pregi e difetti dell’organico. Ripartire d’accapo, con volti nuovi, comporterebbe perdite di tempo che, ora, la Salernitana non può permettersi”.

Infine parola al direttore di Telecolore Franco Esposito: “Sta diventando uno strazio. Il compito del giornalista è anche quello di difendersi dalle fake news che vengono pubblicate sui social, con audio virali e questi sceicchi che ogni tanto spuntano fuori. Qui stiamo parlando di cose molto serie, c’è di mezzo la passione sportiva di una piazza molto importante ma anche una trattativa che vede sul tavolo milioni e milioni di euro. Certamente, come abbiamo detto già altre volte, una società di calcio non può essere gestita come un’azienda che vende elettrodomestici perchè lo sport è un fenomeno sociale importantissimo. Trapela pochissimo, non c’è stata nessuna nota da parte dei trustee e noi proviamo a raccogliere informazioni per dare aggiornamenti ai tifosi. Non a caso ho invitato autorevoli rappresentanti di quotidiani nazionali che, intrecciando le notizie in loro possesso, ci consentono di avere un quadro più chiaro. E’ arrivato il momento di dare delle risposte, di far capire in che direzione si stia andando. Pare che ci siano 2-3 offerte, manifestazioni di interesse a quanto sembra concrete. I tifosi si aspettano un azzeramento totale, a partire dai quadri dirigenziali. Noi non sappiamo come andrà a finire, ma c’è anche un mercato da programmare per alimentare le speranze di salvezza. Quando Colantuono dice che “la società sa dove intervenire”…a quale società si riferisce? Non mi piace nemmeno attribuire responsabilità, la colpa non è mai di una sola componente se le cose non vanno bene. Anche su Castori sono state dette troppe cose, a me risulta volesse giocatori che, poi, non sono arrivati. Non è semplice fare mercato quando, prima, devi passare da un amministratore unico e poi da due trustee che devono far quadrare i conti. E poi Simy…chi lo ha voluto? Fabiani dice sia una scelta di Castori, l’ex allenatore afferma il contrario. Purtroppo vediamo una Salernitana spenta e che, dopo il bel derby giocato contro il Napoli, si è sciolta progressivamente perdendo autostima. Non è con Milan e Juventus che devi salvarti, ci mancherebbe, ma sta venendo meno anche quella componente imprescindibile come l’agonismo. Proviamo a chiudere con un messaggio di speranza: cambio societario e risultato a Firenze!”.

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