Tre tiri, due gol. Un Benevento tremendamente cinico e molto forte in fase difensiva batte un Empoli inguardabile, irriconoscibile e che non sta dimostrando sul campo quelle qualità di cui l’organico è in possesso. Christian Bucchi, dopo il fallimento della passata stagione proprio a Benevento, non è riuscito a trasmettere un’identità ben precisa ad un gruppo che non vince da un mese e mezzo e che resta alle spalle della Salernitana. I giallorossi, senza brillare ma con merito, hanno vinto grazie alla rete dell’ex granata Alessandro Tuia e al guizzo di Kragl agevolato da un errore di Brignola, nella ripresa clamoroso l’errore di Massimo Coda che, completamente solo e in probabile posizione di fuorigioco, ha sparato addosso al portiere avversario: il centravanti non è nuovo a sbagli di questo genere, anche a Salerno alternava gol spettacolari a “papere” colossali. Lo score, del resto, ad ora è molto povero: due reti in 11 partite, la metà di Jallow e Kiyine. Tornando al match, al momento non sembra in discussione la posizione di Bucchi: l’Empoli, tuttavia, ha collezionato 3 punti nelle ultime 5 partite e sta faticando tremendamente. La classifica vede gli stregoni primi a +6 dalla terza e con un calendario agevole che permetterà di affrontare in rapida successione Juve Stabia, Venezia e Trapani. E’ già fuga verso la A? Presto per dirlo, anche perchè nel girone di ritorno quasi tutti gli scontri diretti saranno giocati fuori casa. Chiosa sul pubblico: era il big match di giornata, ma il Vigorito era praticamente deserto.
2019-11-04
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