TS – Ripetizione della partita, il Cosenza è ottimista. Cosa gioca a favore e contro la Salernitana

Il Cosenza fa ricorso e chiede la ripetizione della partita. Stando alle indiscrezioni raccolte dal nostro direttore Luca Esposito, infatti, la società calabrese è convinta che il signor Federico Dionisi e l’intero quartetto arbitrale siano caduti nel classico errore tecnico penalizzando la formazione allenata da mister Occhiuzzi. Nel dettaglio il Cosenza non si sofferma sui 45 secondi giocati in superiorità numerica, quanto sull’ammonizione rifilata a Ba che, ironia della sorte, è stato anche espulso 5 minuti dopo per aver trattenuto Tutino. Tutto dipenderà da cosa Dionisi scriverà nel referto: se il fischietto abruzzese ammetterà di non aver visto la segnalazione del dirigente del Cosenza (con annessa autorizzazione da parte del quarto uomo), le possibilità che la partita si rigiochi iniziano ad essere clamorosamente più concrete. Se, invece, Dionisi (eventualmente col supporto delle immagini televisive) dimostra inequivocabilmente che Bruccini aveva prima abbandonato il terreno di gioco e poi era rientrato, in quel caso la Salernitana potrebbe dormire sonni tranquilli. Le uniche immagini chiare di DAZN fanno vedere che Sacko e Petre entrano sul terreno di gioco battendo il cinque con i sostituiti, mentre Ba entra per conto suo. Bruccini non si era accorto della segnalazione della panchina, al punto che si stava avvicinando all’area di rigore per prendere attivamente parte al calcio di punizione a favore. Stando ad alcuni precedenti, inoltre, una volta accortosi della irregolarità della situazione (su segnalazione della Salernitana) , Dionisi doveva ripartire dalla medesima situazione pre-ammonizione annullando, di fatto, quei 40 secondi in cui il Cosenza ha goduto della superiorità numerica. Come accaduto in un Ascoli-Salernitana del 2005. La dirigenza granata si dice tranquilla, se nel referto si facesse riferimento a quattro slot utilizzati si potrebbe pensare ad un ricorso che, tuttavia, non avrebbe grosse possibilità di accoglimento perchè il nocciolo della questione resta il giallo ad un calciatore che era stato autorizzato ad entrare. Ma che, sempre per quanto prevede la normativa, doveva accertarsi che il compagno fosse uscito. Il giudice sportivo potrebbe non omologare il risultato e togliere i tre punti alla Salernitana, almeno per il momento. E sarebbe una beffa clamorosa. Ma aggiungiamo che, rispetto al passato, il ragionamento è cambiato: il fatto che in quel lasso di tempo non si accaduto nulla di incisivo dovrebbe spingere a non modificare nulla. Ma ancora una volta la Salernitana farà giurisprudenza.

Lo riporta TuttoSalernitana

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.