“Unite fa meno male”. Il gruppo “Oltre lo Specchio” e un inno alla vita al di là della malattia

Quando il gioco si fa duro… i duri cominciano a giocare. E nessun ostacolo sarà mai insormontabile se si scontrerà con la forza di volontà e la determinazione di persone profondamente segnate dalla malattia, ma desiderose di vincere la partita più importante. Oggi si parla quasi esclusivamente di Covid, dimenticando colpevolmente quante donne ricevono diagnosi di tumore al seno anche in età molto giovanile. Un evento che stravolge la vita, ma che può rappresentare anche l’inizio della rinascita. Certo, il percorso è duro e ricco di ostacoli e non sempre le favole si chiudono con il lieto fine. Ma, per fortuna, Salerno e provincia possono contare su strutture all’avanguardia, ma soprattutto sulla professionalità e sull’umanità di medici, oncologi, infermieri e professionisti che consentono alla ricerca di fare enormi passi in avanti. Per supportarsi a vicenda e trasmettersi coraggio e speranza è nato da circa un anno il gruppo “Oltre lo Specchio”, fondato da Teresa Giordano e composto da quasi mille persone che animano la pagina facebook condividendo con commozione le proprie esperienze.  Un bel capitolo di questa storia è stato scritto ieri pomeriggio, quando una quindicina di persone ha inteso organizzare una sorta di festa a sorpresa per celebrare la guarigione di Roberta Ferraiuolo che, un anno e mezzo fa, ha scoperto di avere un cancro e oggi, dopo le visite di controllo, può guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Non ha mai perso la voglia di credere nei suoi sogni e nella realizzazione di progetti ambiziosi, merito anche del marito Enzo, della madre Annamaria e di tantissime persone che non hanno mai mollato anche quando la strada era davvero in salita. “Mi preme ringraziare le mie compagne di viaggio” ha detto ai microfoni di GranataCento “persone eccezionali che sono ormai una sorta di seconda famiglia. Alcune di loro non hanno concluso il loro percorso, ma negli occhi leggevo una felicità sincera. E non è certo una cosa scontata. Spero che la mia storia possa dare una spinta positiva a tutte coloro che convivono con una diagnosi di tumore. Non bisogna mai perdere la speranza, non sarete mai sole. Ribadisco la necessità di sottoporsi a visite periodiche, la prevenzione fa la differenza”. Il leitmotiv di un pomeriggio da ricordare è la parola “Rinascita”, conferma del fatto che nessuna di queste grandi donne ha intenzione di arrendersi. “La community rosa di Oltre lo Specchio” scrive Teresa Giordano su facebook “ha creato una famiglia enorme fatta di donne, prima che di pazienti, che hanno dovuto conoscere il nemico silenzioso. Un luogo in cui valori come l’amicizia o la solidarietà sono elemento di confronto e condivisione. In questo primo anno ufficiale dalla nascita del nostro salottino abbiamo conosciuto Roberta, una ragazza che ha sempre raccontato di sè e della sua battaglia con sarcasmo e ironia. Ci ha coinvolte e fatto sentire meno impaurite dimostrandoci, con i fatti, che c’è vita e rinascita oltre la malattia. Abbiamo voluto renderle omaggio organizzandole una sorpresa”. Il volo di palloncini rosa ha rappresentato metaforicamente un addio alla malattia. La giornata si è chiusa con una cena di gruppo e con un pensiero a tutte le guerriere in terapia, in particolare ad Emanuela. Che possa essere l’inizio di una serie di celebrazioni. Intanto, per chi soffre e ha bisogno di supporto anzitutto psicologico, ci sarà sempre l’appoggio e il sostegno incondizionato di queste ragazze eccezionali.

 

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