Vicino alla Salernitana, oggi guida un pool di esperti che scrive al Governo: “Covid,basta allarmismo!”

Esplode la rabbia dei medici. Di quelle persone che fanno parte di una categoria evidentemente ascoltata e invitata in tv soltanto se incline all’atteggiamento allarmistico tanto di moda in questi mesi di confusione. Nessuno vuole sminuire la gravità di una patologia del tutto nuova e che ha indotto in errore presunti esperti, ma occhio ad un pool di professionisti del settore letteralmente esplosi e pronti a denunciare pubblicamente una serie di incongruenze che hanno diviso l’opinione pubblica e gli stessi virologi. In un articolo riportato con dovizia di particolari dal portale TGCom24 si legge che un gruppo di medici abbia presentato una istanza al Governo ponendo interrogativi su base scientifica utili a chiarire alcune situazioni che definire dubbie sarebbe utopistico. A capo di questa piramide c’è Pasquale Bacco che, come ricorderete, nel 2010 fu vicinissimo all’acquisto della Salernitana prima del dietrofront di Antonio Lombardi. A capo della Meleam e grande esperto di medicina, Bacco è stato contattato in queste ore dallo scienziato Tarro che, a quanto pare, ha apprezzato particolarmente una iniziativa coraggiosa e destinata a far discutere. Il suo gruppo, nello specifico e in estrema sintesi, afferma che:
-l’uso delle mascherine non solo può comportare danni per la salute (soprattutto con il caldo), ma non è giustificato dal momento che l’epidemia si sta progressivamente spegnendo
-c’è grande confusione al momento della diffusione dei bollettini delle 18, ritenuti allarmistici e poco precisi. Si chiede a chi di dovere di elencare le persone decedute soltanto per Covid e senza patologie pregresse specificando, inoltre, che i positivi giornalieri possono comprendere anche persone già diagnosticate che hanno eseguito il secondo o il terzo tampone di controllo.
-il Covid19 non si è rivelato, nei numeri, più grave di altri Coronavirus o di forme influenzali differenti. Del resto si specifica che la stragrande maggioranza delle vittime hanno età avanzata e soffrono di almeno due patologie pregresse. La famosa differenza tra “con” e “per”.
-non ci siano le condizioni per parlare di pandemia, dal momento che altre patologie che in passato causarono molti più decessi non sono state così etichettate. La domanda degli esperti, ora, è la seguente: “Speculazioni e dilettantismo dilagano, che alla base del Covid ci siano strumentalizzazioni utili a raggiungere altri obiettivi?”. Del resto è facile prevedere che chi si è autoproclamato salvatore della patria otterrà un buon numero di voti alle prossime elezioni.
-non è ammissibile che presunti esperti facciano previsioni a lungo termine premettendo che è un virus di cui non si conosce granchè. Si prosegue sulla linea dell’allarmismo mediatico minacciando di continuo inasprimenti futuri, come se poi le responsabilità di una eventuale ripresa del contagio debbano essere attribuite esclusivamente all’incuria dei cittadini
Si ribadisce, infine, il ruolo controverso dei ventilatori per curare i pazienti in terapia intensiva e che la positività possa essere sovrastimata “perchè i tamponi sono stati predisposti in poco tempo e hanno una palese facilità di imprecisione”.

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