VIDEO | Premiati Di Tacchio e Parigini: “Grazie Salerno, grazie Ascoli!”. Il gesto del Salerno Club e l’assenza delle istituzioni

Lo sport che ci piace. Quello in cui i calciatori mettono a nudo il loro lato umano e non solo quello agonistico. Quanto accaduto sabato scorso ad Ascoli poteva essere un dramma, si è trasformato in un autentico spot per il calcio. Un ragazzo di 20 anni che prova a rialzarsi nonostante un malore per inseguire l’avversario, il capitano che gli salva la vita con un intervento tempestivo ed efficace (anche rischioso, a dirla tutta), Pinna che abbraccia Veseli in lacrime per incoraggiarlo, lo staff medico dell’Ascoli che entra immediatamente in campo per prestare soccorso. In quelle fasi così concitate non esistevano colori, bandiere, classifiche e risultati ma uomini veri, con sentimenti autentici, in preghiera affinché Dziczek potesse riprendere conoscenza. Dionisi era tra i più commossi di tutti, lui che era in campo anche all’Adriatico quando l’amico e compagno Morosini cadde al suolo senza più rialzarsi, colpito da un arresto cardiaco purtroppo letale. E ciascuno di noi, sabato pomeriggio, ha ripensato a quella scena straziante, sperando che stavolta il destino potesse essere meno crudele. Vinse Salerno che, in nome di un amore folle per la sua squadra di calcio, si strinse attorno a Patryk con striscioni, foto e messaggi. Perchè la Salernitana è un qualcosa di famiglia e chi indossa la maglia granata è un parente, un amico, un fratello. Ma ha vinto anche Ascoli, grazie ad una società che ha mostrato in toto la sua sensibilità e che anche nei giorni successivi ha mostrato interesse e partecipazione. “Ci vorrebbe un gemellaggio tra ascolani e salernitani” si legge un po’ ovunque sul web, ma già in passato le due tifoserie hanno avuto modo di manifestarsi rispetto e amicizia. Sicuramente si abbracceranno e si applaudiranno a vicenda quando si potrà tornare sugli spalti. Nel frattempo il Salerno Club 2010, capeggiato dal presidente Salvatore Orilia, ha premiato Di Tacchio e Parigini “per un gesto eroico che certifica il vostro essere grandi uomini prima ancora che ottimi calciatori”. Un momento di grande commozione, un qualcosa che merita risalto a livello nazionale. Patryk sta meglio, Ascoli e Salerno hanno vinto. Nel video che  segue le parole dei giocatori, dell’addetto stampa Andrea Criscuolo e di alcuni soci del club. Peccato che le istituzioni, ancora una volta, abbiano snobbato la Salernitana e l’importanza dello sport tacendo su una vicenda che, invece, ha avuto risonanza in tutta Europa. Un’occasione persa, certo. Ma quanto accaduto è troppo bello per alimentare ulteriori polemiche: a parlare siano ora le immagini:



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