Zortea, Bonazzoli, Ndoj…ma siamo in serie A! Servono quanto prima 8 innesti di categoria

La scorsa stagione insegna che gli obiettivi non si raggiungono necessariamente spendendo una barca di soldi o puntando sui cosiddetti “nomi” che, a Salerno, sono stati spesso sinonimo di fallimento. Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato un campionato dominato con Gondo, Kupisz, Schiavone, Bogdan, Gyomber, Belec, Casasola e Capezzi, tutti criticatissimi al momento della firma. A conferma del fatto che il tifoso dovrebbe fare il tifoso. E’ chiaro, però, che la serie A non è la serie B e, soprattutto con l’obbligo di cedere entro il 31 dicembre,  è necessario garantire risultati sportivi per non correre rischi clamorosi a fine girone d’andata. Ad oggi mister Castori sta guidando un gruppo di giovani, con un solo volto nuovo (Cavion, tra l’altro preso a marzo), tanti elementi con la valigia pronta e nessun innesto di categoria. In proporzione una situazione ancora più complicata di quella dell’anno scorso. E’ chiaro che la priorità era garantire l’iscrizione, ma il campionato è stato vinto 70 giorni fa e c’era tutto il tempo quantomeno per bloccare qualche giocatore di livello. Da più parti si leggono diversi nomi: La Gumina, Bonazzoli, Ndoj, Zortea. Interessanti, di prospettiva, ci mancherebbe. Ma a patto che la base sia rappresentata da otto titolarissimi di spessore, che innalzino il tasso tecnico e d’esperienza di un gruppo ormai da rifondare anche a causa di questo insensato stop alle operazioni con la Lazio imposto dalla FIGC. Ad oggi, per tentare di salvarsi, mancano due difensori centrali, gli esterni bassi (ma Jaroszynski può essere un titolare), tre centrocampisti e tre attaccanti. Se la CoviSoc ha certificato che ci sono risorse economiche sufficienti non possiamo che fidarci, anche la dirigenza e alcuni avvocati lo hanno ribadito pubblicamente. Ma ora è tempo di dimostrarlo. Siamo tutti consapevoli che gente come Lasagna sia inarrivabile, ma muovendosi in modo giusto si può comunque formare una squadra che ci provi dignitosamente fino alla fine evitando le figuracce stile Benevento di qualche tempo fa. E un calciatore top firma se incentivato da una rosa di valore. Ad oggi chiunque prenderebbe tempo prima di accettare la Salernitana, è un dato di fatto. Si spera, quindi, in una decisa accelerata. Perchè tra poco più di un mese inizia il campionato e c’è un allenatore che merita di essere messo nelle migliori condizioni per lavorare. Altrimenti a cosa sarà servito questo ritiro?

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